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        Le funzioni armoniche nella tonalità
          
Un argomento che mi preme molto  spiegarvi è quello relativo alle funzioni degli accordi nella tonalità. Comprendere bene questo argomento vuol dire poter elaborare armonicamente un brano o almeno avere le basi per farlo o saper affrontare l'improvvisazione dopo aver fatto una attenta analisi armonica.  
         
          Vi ricordo come si chiamano i gradi della scala : I grado= tonica  
            II grado=sopratonica  
            IIIgrado=mediante 
            IVgrado sottodominante  
            Vgrado=dominante  
            VI grado= sopradominante  
            VII=sensibile (si chiama sensibile solo nel caso in cui vi sia un semitono dalla tonica come nelle scale maggiori,minori armoniche altrimenti si chiama sottotonica);
          non mi dilungo sul perchè di tali definizioni ma brevemente vi dico i più importanti: 
           
il I grado è il  più importante della scala e della tonalità, al quale si fa sempre riferimento, perchè intorno ad esso gravitano tutti gli altri gradi.  
          Dopo la tonica come importanza vi è la dominante ossia il V grado, il quale è l'unico accordo di questa specie che si trova sempre sul quinto grado della scala maggiore. 
           
Il III grado detto anche caratteristica o modale il quale, caratterizza il modo della scala
(il quale, sarà maggiore se  il III è maggiore, 
minore se il III è minore). 
 
          Gli accordi costruiti sulle scale maggiori   (vale anche per le scale minori armoniche) si possono  raggruppare in base alle funzioni armoniche principali di tonica-sottodominante-dominante:  
         
          tonica(I)   Imaj7-IIIm7-VIm7  
            sottodominante(IV)   IIm7-IVmaj7  
            dominante(V)   V7-VIIm7/5b  
         
         Ciò vuol dire che questi raggruppamenti sono simili  tra loro ad es.  tra il I III VI c'è similitudine così tra gli altri gruppi,sottodominante e dominante il che comporta la semplificazione del ragionamento nell'improvvisazione e nell'applicazione di tecniche armoniche; infatti se analizziamo le note che costituiscono il I III VI, ovviamente in tonalità di C maggiore:  
         (I) Cmaj7=C-E-G-B      (III) Em7=E-G-B-D    (VI) Am7=A-C-E-G  
           il III si può considerare un Cmaj9 senza la tonica, il VI invece sarebbe un C6 , il I grado si può considerare  un Am9 senza la tonica . Stesso discorso vale per gli altri gruppi:  
         sottodominante(IV)       IIm7-IVmaj7  
            (II) Dm7=D-F-A-C          (IV)Fmaj7=F-A-C-E  
        i due accordi hanno le stesse note, le ho evidenziate, il IV è un Dm9 senza la tonica rispetto al II  
           dominante(V)   V7-VIIm7/5b  
            (V) G7=G-B-D-F       (VII)Bm7/5b=B-D-F-A  
            il VII è un G9 senza tonica rispetto al V.  
           
        Come hai visto gli accordi dei vari gruppi sono intercambiabili, questo è valido sia armonicamente che melodicamente nell'improvvisazione. Bisognerebbe poi applicare questi concetti nella pratica!  
  
 
        
 
 
  
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